ROCCA D'EVANDRO
- Una medaglia al merito civile concessa da Ciampi
Argento
sul gonfalone
Riconosciuti i
lutti e le distruzioni dell'ultima guerra
È stato il Prefetto di Caserta a comunicare al Sindaco
Carmine Domenicano che,
con decreto del Presidente della Repubblica, il Comune di Rocca d'Evandro è
stato insignito della medaglia d'argento al merito civile.
La prestigiosa onorificenza è stata concessa con la seguente
motivazione: «Comune strategicamente importante, posto sulla Linea
Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovò al centro degli opposti schieramenti, subendo
violenti rastrellamenti da parte delle truppe tedesche e devastanti
bombardamenti alleati, che provocarono la morte e il ferimento di numerosissimi
cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato. La popolazione, costretta
allo sfollamento e all'abbandono di tutti i beni personali, dovette trovare
rifugio nelle località vicine, tra stenti e dure sofferenze. Ammirevole esempio
di spirito di sacrificio e amor patrio». ...Dopo 61 anni dalla seconda
guerra mondiale, anche Rocca d'Evandro ha ottenuto il giusto riconoscimento
per il tributo di dolore e di sangue pagato dalla popolazione dal settembre
1943 al maggio 1944... Di fondamentale importanza per la concessione della
medaglia d'argento è stato prima di tutto, l'intervento del cavaliere Pietro
Giangrande, che nel lontano 1943 fu catturato e deportato in Germania...
(Dall'articolo di Valentina
Casoni pubblicato su "Ciociaria Oggi" il 27 Gennaio
2005)
Un anno fa l'accorato appello di Pietro Giangrande al Presidente
della Repubblica per un riconoscimento a Rocca d'Evandro
Da Ciampi la Medaglia d'Argento
Poco
più di un anno fa, in una lettera, un accorato appello al Presidente della
Repubblica, Ciampi: "Perchè nessun giusto riconoscimento al nostro comune
per il tributo di sofferenze e sangue pagato durante la seconda guerra
mondiale? Probabilmente forse l'addebito va rivolto a chi finora non ha
mai fatto presente il dolore ed il dramma sofferto dall'intera comunità
durante quel periodo. Io ritengo, invece, sig. Presidente, che Rocca
d'Evandro, sia per i gravi danni subiti, sia per le perdite umane causate
da quel periodo infernale, è certamente tra i comuni maggiormente
colpiti". E così grazie a quel primo determinante passo, a quella
richiesta così piena di amore e legame con la propria terra, Rocca
d'Evandro è entrata ufficialmente nell'elenco dei comuni italiani
insigniti dei prestigiosi riconoscimenti al merito civile e militare.
Protagonista di questa straordinaria pagina di storia & memoria del centro
dell'Alto Casertano è stato Pietro Giangrande, ex deportato civile,
principale autore della significativa iniziativa poi doverosamente ed
opportunamente supportata nel corso dell'iter di legge sia
dall'amministrazione comunale che dalla locale stazione Carabinieri. Oggi
Pietro Giangrande non c'è più, scomparso nei mesi scorsi all'età di 80
anni...
(Da un articolo pubblicato su "Alto
Casertano" il 15 Giugno
2005)
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