"Il
giorno della memoria"
La
battaglia di Monte Camino nel 2° Conflitto Mondiale
Sabato 17 e domenica 18 settembre
2005 a Rocca d'Evandro si sono svolte due cerimonie
abbastanza significative denominate “Il Giorno della
Memoria”, la prima in Piazza S. Giuseppe (con la
presenza di una nutrita rappresentanza
dell’associazione Comunale dei Carabinieri in
pensione) ai piedi del Monumento dei Caduti e la
seconda nei pressi della Lapide (composta da un cumulo
di pietre e costruita secondo un’antica usanza di
origine scozzese) posta su Monte Camino tra le
contrade di Formella e di Colle. Le Manifestazioni
sono state organizzate per tributare gli onori a tutti
i caduti civili e militari della Seconda Guerra
Mondiale, volute ed organizzate, di concerto con
l’Amministrazione Comunale, dal Signor Michael
Sterling, di nazionalità inglese, nipote di un
militare morto a Monte Camino e appartenente al 6°
Battaglione delle Guardie Granatieri Inglesi.
Nel corso della Prima e della
Seconda Battaglia di Monte Camino gli uomini del
Reggimento delle Guardie dei Granatieri Inglesi,
appartenenti al 6° Battaglione, furono le prime truppe
inglesi a penetrare nel territorio comunale di Rocca
d’Evandro. Le Guardie innescarono una dura lotta
contro le forze occupanti tedesche riportando ingenti
perdite tra soldati semplici e graduati. Tra le
vittime ci fu il militare George Beale; il nipote
signor Michael Sterling ha iniziato, dal 1990, a
rivisitare i luoghi di Monte Camino alla ricerca sul
posto di sicuri punti di riferimento alle tante
testimonianze scritte (diari, resoconti di
guerra, ecc.) dei militari sopravvissuti. L’impegno e
la costanza profusi con visite di cadenza annuale,
anche per onorare una promessa fatta a sua madre
(sorella di George) di andare alla ricerca del corpo
dello zio perito appunto su Monte Camino, hanno
consentito a Mister Sterling di individuare con
esattezza il luogo dove suo zio rimase vittima dei
cruenti scontri. Le ricerche e la collaborazione
sempre richiesta (e controricambiata!) alla gente del
posto nonché agli Amministratori Comunali stanno
rinverdendo i ricordi degli episodi più salienti delle
due Battaglie di Monte Camino che, sicuramente,
serviranno da rivisitazione della memoria storica da
consegnare alle giovani future generazioni.
Ugo Marandola
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